Fiammeggiare: Significa letteralmente “esporre a fiamma viva” e, in cucina, ha due significati: quello più corrente si riferisce all’esposizione alla fiamma del gas di un qualsiasi volatile dopo che lo si è spiumato a fondo, per bruciare ed eliminare la peluria residua; l’altro è una traduzione del termine francese flamber, che si riferisce all’operazione di dar fuoco all’alcool che si versa in una preparazione (cfr. flambare).