

Nome: Nicola
Cognome: Ferrari
Dove lavora: Ial Emilia Romagna – Scuola di Ristorazione – Ferrara
tel: 0532/206521
www.facebook.com/cuochi.ferraresi
Due chiacchiere con Nicola Ferrari, per conoscere la sua filosofia di cucina.
Nicola raccontaci di te. Sono nato a Ferrara e, senza falsa modestia, credo di essere generoso e, spero, anche simpatico. Amo molto la cucina della mia nonna paterna Edda, da cui spesso traggo ispirazione e alla quale chiedo frequentemente consigli sui piatti della tradizione della nostra terra.
Raccontaci della tua cucina. Come già ho accennato il forte legame con la nonna, mia ispiratrice e musa, la dice lunga sul fatto che sono rimasto molto legato alla mia famiglia e alla cucina del territorio ferrarese. Sostanzialmente la tradizione che amo deve tuttavia “piacermi”, perciò, al bisogno, ritengo di dover apportare tutte quelle modifiche che la rendono davvero affine ai miei gusti, più moderna e rivisitata per un risultato sempre migliore.
Per te le amicizie e l’insegnamento sono fondamentali nella professione? I miei amici più cari esercitano tutti la professione di cuoco, come me. Questo fatto, tuttavia, non alimenta tra di noi nessuna rivalità o invidia, anzi io sono molto orgoglioso dei loro successi (ecco perché affermo di essere generoso). Insegno presso l’istituto alberghiero IAL di Ferrara e amo trasmettere ai ragazzi più giovani le mie esperienze e la mia passione per questa professione.
Hai progetti per il futuro? Desidero continuare ad insegnare, cercando di motivare gli allievi e convincerli che questo lavoro si deve fare con amore; mi adopero perchè instaurino un buon approccio con questa professione, talvolta faticosa e impegnativa, ma che sa regalare anche profonde e inaspettate soddisfazioni.